Come aprire
un Poliambulatorio
Tutto quello che c’è da sapere
Analizzando il quadro nazionale e la crescente richiesta di servizi sanitari, aprire un poliambulatorio è sicuramente una scelta imprenditoriale che può offrire un buon ritorno economico.
Non è necessario essere professionisti sanitari per gestire l’attività, ovviamente bisognerà affidarsi a specialisti per l’erogazione delle prestazioni.
La sanità pubblica, molto spesso non riesce a far fronte alla richiesta di visite specialistiche o esami diagnostici, pertanto molte persone sono disposte a rivolgersi a strutture private per ricevere le prestazioni in tempi ragionevoli. Tuttavia non si deve pensare che basti aprire un poliambulatorio e in automatico avere file chilometriche di pazienti bisognosi di cure; come per ogni impresa è necessario fare le opportune valutazioni.
Quanta concorrenza c’è sul territorio?
Quali sono le prestazioni che il SSR non riesce ad erogare in tempi brevi?
Bisogna in primis rispondere a queste domande, attraverso colloqui con i Medici di Medicina Generale, Farmacisti, ricerche sulla composizione demografica della popolazione (in rete si trovano report delle varie aziende sanitarie) e studiare il Piano Sanitario Regionale per capire la programmazione futura.
Ad esempio può essere interessante valutare l’apertura di un punto prelievi se la zona ne è sguarnita (in questo caso ci si può rivolgere alle varie società di service che vi faranno anche una valutazione di fattibilità)
Ricercare l’immobile più adatto
Dopo aver individuato il luogo e le specialità da attivare, bisogna trovare un immobile idoneo.
È vivamente consigliato che abbia un comodo parcheggio e sia facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici; oltre a questo bisogna verificare che sia possibile adattare i locali alle prescrizioni della normativa sanitaria (diversa da Regione a Regione).
La burocrazia
La burocrazia non è un ostacolo insormontabile, il primo passo è la costituzione della società (partita IVA, iscrizione alla Camera di Commercio, posizioni INPS, INAIL) pratiche comuni a qualsiasi tipo di azienda si voglia aprire che ogni commercialista è in grado di fare.
Diverso è l’iter per l’autorizzazione all’esercizio; come detto precedentemente la normativa varia da Regione a Regione, pertanto è necessario rivolgersi a professionisti che sappiano redigere la documentazione sanitaria specifica (schede, protocolli, procedure).
Le attrezzature e gli arredi
Le attrezzature, da acquistare o noleggiare, variano a seconda delle specialità che si è deciso di attivare e devono possedere tutte le certificazioni prescritte dalla normativa.
Il mercato degli elettromedicali e degli strumenti di diagnostica è molto vasto, con prezzi che variano dalle poche centinaia di euro alle decine di migliaia e oltre, pertanto, prima di decidere le specialità da attivare è opportuno valutare l’investimento richiesto.
La reception, il biglietto da visita del poliambulatorio
- ha il primo contatto con il potenziale cliente (telefonico, per e-mail, di persona)
- gestisce le richieste (informazioni, prenotazioni, pagamenti)
- accoglie l’utente all’interno della struttura
Il personale di front-office deve avere a disposizione gli strumenti adatti e la giusta formazione per svolgere efficientemente il proprio lavoro.
Nell’organizzare la segreteria è molto importante scegliere:
- il corretto numero di addetti
- fornire un’adeguata formazione:
- comunicazione e rapporti interpersonali
- conoscenza dei servizi offerti
- organizzazione del lavoro
- un software gestionale di facile utilizzo, che sia un valido aiuto e non un peso con il rischio di rallentare l’attività
Il magazzino
Il metodo di gestione dipende dalle dimensioni, dalla quantità e tipologia dei materiali di consumo utilizzati.
In molti casi è sufficiente costruire un foglio Excel strutturando gli aspetti che interessano (scadenze, costi, ecc), se invece per l’attività è necessaria un’elevata quantità di materiale e molte movimentazioni è opportuno prendere in considerazione l’acquisto di un software dedicato.
Le convenzioni
Le procedure per convenzionarsi con il Sistema Sanitario Regionale, variano appunto da regione a regione, come la quantità e tipologia di prestazioni che il SSR intende affidare alla sanità privata.
Da 15/20 anni a questa parte, molti lavoratori hanno la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie presso strutture private a tariffa agevolata, oppure gratuitamente, grazie all’iscrizione obbligatoria (concordata in fase di contrattazione sindacale) ad un fondo sanitario o una società di mutuo soccorso.
Queste società, oltre alle compagnie assicurative che offrono prodotti salute, prediligono avvalersi di una rete di fornitori selezionati; sarebbe quindi opportuno entrare a far parte dei vari network per farsi conoscere da una grande fetta di potenziali clienti.
Farsi conoscere
Potrai anche essere il più bravo, ma se nessuno lo sa il tuo poliambulatorio rimarrà vuoto.
La prima azione da intraprendere è fissare colloqui con i Medici di Medicina Generale e i Farmacisti del territorio, presentando la struttura e i servizi offerti.
Il volantinaggio ha un’efficacia molto bassa, meglio destinare le risorse ad azioni con un più alto ROI; una di queste è la presenza online.
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